Le nostre convinzioni sono valutazioni che facciamo su noi stessi e sugli altri, sono riflessioni emotive, non tengono quindi in considerazione i fatti.
Il sociologo Americano Morris Massey ha elaborato la teoria dei tre periodi di sviluppo e di formazione dei valori, il primo, il periodo dell’imprinting, prende in considerazione l’età da zero a sette anni, periodo in cui recepiamo, assorbiamo inconsapevolmente tutto ciò che succede intorno a noi e diamo forma alle nostre convinzioni.
Non siamo proprio noi in questo periodo di imprinting a scegliere consapevolmente ciò in cui credere ma sono piuttosto i nostri genitori a infonderci i loro valori. Altre convinzioni derivano dalle nostre esperienze di vita.
Alcune convinzioni sono per noi positive siccome ci aiutano a condurre la vita che vogliamo, altre invece lo sono meno, ci tolgono linfa vitale, ci creano dei limiti. Una bella storia in merito a ciò è questa:
In India, quando catturano elefanti ancora piccoli, per trattenerli, li legano a un palo sufficientemente robusto.
Nonostante ci provino, gli elefantini non riescono a liberarsi.
Passano gli anni, gli elefanti diventano adulti e forti…potrebbero liberarsi solo con un colpo di zampa ma non lo fanno, e rimangono attaccati allo stesso paletto.
Perché?
Perché col tempo si convincono che non esista via di uscita e che non sia possibile.
Si arrendono.
Per questo motivo gli elefanti adulti vengono infatti legati con funi leggere: potrebbero liberarsi facilmente, ma hanno la convinzione che non sia possibile.
Abbiamo tutti convinzioni che guidano la nostra vita e a volte la limitano.
Nessuno è un fallito, dobbiamo solo capire di cosa ci rimproveriamo, quale pensiero limitante formuliamo nella nostra testa e poi modifichiamolo con pazienza e costanza.
Claudia, la simpatica nonnina in foto, ha emozionato tutti con la sua performance musicale e il suo tip tap durante la trasmissione di Italia’s got talent, ci ha insegnato che chi pensa di non fare qualcosa che gli piace perché convinto di non avere più l’età, si sta in realtà limitando rimanendo incatenato nella sua trappola mentale.
Il segreto è agire, tentar non nuoce.